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Acquista un quadro per 600 euro, scopre che è un capolavoro di Turner: venduto all’asta a 2 milioni

opera d’arte

2026-06-05 23:43:48

Un capolavoro riscoperto di

William Turner

(1775-1851), uno dei più grandi pittori del Romanticismo inglese, ha raggiunto la cifra di

1,9 milioni di sterline

(circa 2,166 milioni di euro) all’asta di Sotheby’s a Londra. Il dipinto ha visto una concorrenza accanita tra quattro offerenti, prima che un collezionista privato del Regno Unito si aggiudicasse «

The Rising Squall, Hot Wells, from St Vincent’s Rock, Bristol

» per oltre sei volte la sua stima massima di 300.000 sterline.

L’acquisto per "due soldi"

Uno dei primi dipinti a olio di Turner, e il primo mai esposto pubblicamente, è stato recentemente riscoperto dopo 150 anni. L’opera era stata venduta all’asta l’anno scorso per sole

400 sterline

(circa 600 euro), a causa di un’errata attribuzione a un pittore sconosciuto. Il nuovo proprietario ha sicuramente vissuto la sorpresa della vita quando ha fatto pulire il dipinto, rivelando di nuovo la firma di Turner.

Il dipinto perduto

«The Rising Squall, Hot Wells, from St Vincent’s Rock, Bristol» fu dipinto nel 1792, quando il celebre pittore romantico aveva 17 anni ed era ancora studente alla Royal Academy of Art di Londra. Il suo primo acquerello era stato esposto alla mostra estiva della Royal Academy nel 1790, quando Turner aveva appena 15 anni. The Rising Squall segnò una nuova pietra miliare: fu il primo dipinto a olio di Turner a essere esposto pubblicamente nello stesso prestigioso luogo, nella primavera del 1793, pochi giorni prima del suo 18º compleanno.

Il soggetto dell’opera, una sorgente termale e spa nota come Hot Wells House a Bristol, è tipico della preferenza dell’artista per paesaggi aspri e malinconici. L’opera è collegata a uno schizzo preparatorio realizzato in loco in uno dei primi taccuini di Turner, che fu anche la base per un acquerello conservato nella collezione della Tate Gallery. La versione a olio fu acquisita dal reverendo Robert Nixon, probabilmente come commissione. Il religioso era amico e primo mecenate di Turner, e supportò particolarmente i suoi primi tentativi nella pittura a olio. L’ultima esposizione nota del dipinto risale al 1858 in Tasmania. Dopodiché, l’opera scomparve in una collezione privata per oltre 150 anni.

Era nota agli studiosi solo attraverso menzioni scritte in necrologi dedicati a Turner, ma si era sempre pensato fosse un acquerello. Per questo motivo, il primo dipinto a olio esposto pubblicamente dell’artista si pensava fosse «Fisherman at Sea», esposto alla Royal Academy di Londra nel 1796. Questa ultima scoperta non solo corregge un errore storico, ma amplia la comprensione degli studiosi sulle prime ambizioni di Turner e sulle sue eccezionali abilità e risultati nella pittura a olio in giovane età.

La vendita all’asta

«Cambia molto di ciò che sappiamo, o pensavamo di sapere, sul primo lavoro di Turner e sul modo in cui la sua tecnica e il suo stile si sono evoluti», ha detto Julian Gascoigne, specialista di Sotheby’s, al quotidiano «The Guardian». «Sta cercando di capire il mezzo, ma porta tutta l’esperienza che aveva già come pittore di acquerelli nell’applicazione dell’olio». Al momento dell’asta alla casa Dreweatts di Londra l’anno scorso, il dipinto era caduto nell’oblio ed era stato erroneamente attribuito a un «seguace di Julius Caesar Ibbetson», pittore britannico del XVIII secolo, con una stima di 600-800 sterline, ma venduto per soli 400 sterline. Dopo la scoperta della firma di Turner sulla tela, il dipinto è stato analizzato dai massimi studiosi che hanno confermato la nuova attribuzione.

Il record d’asta per un dipinto di Turner è stato stabilito a Sotheby’s Londra nel 2014, quando «Rome, from Mount Aventine» (1835) fu venduto per 30,3 milioni di sterline. Tra i soggetti interessati all’acquisto all’asta Sotheby’s c’era il Bristol Museum and Art Gallery, che ha raccolto oltre 100.000 sterline da circa 1.450 donatori per acquisire l’opera, in una campagna di raccolta fondi durata cinque giorni che è stata definita «un risultato fenomenale». Purtroppo l’istituzione non è riuscita ad aggiudicarsi il lotto. I fondi raccolti saranno restituiti ai donatori.

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