Assegno Unico: Calendario Pagamento Luglio. Perché i Beneficiari e gli Importi Calano

2025-02-24 22:44:42

Questo mese l’Assegno unico universale per i figli arriverà tra il

15 e il 18 luglio

. Ma nel frattempo gli importi stanno calando. I primi dati diffusi dall’Inps sulle erogazioni del contributo per i figli per la prima parte del 2025 non sono positivi.

Assegno unico, quando arriva?

Nonostante le misure per aumentare il numero di famiglie che hanno diritto alla misura di sostegno per i figli a carico, i nuclei che effettivamente la ricevono stanno diventando sempre di meno e sono scesi sotto la soglia dei

6 milioni al mese

. In questo modo si sono ridotti anche gli importi complessivi, nonostante quest’anno siano stati implementati dal governo, con particolare attenzione per le famiglie numerose con tre o quattro figli a carico.

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Assegno unico, quando viene accreditato

Come ogni mese, il denaro sarà

accreditato

sul conto corrente indicato dalla famiglia, senza fare alcuna

richiesta

. Le date cambiano per coloro che richiedono, per la prima volta, l’Assegno unico questo mese. Cambiano anche per le famiglie che devono indicare un cambiamento nella composizione del nucleo.

In questo caso il nuovo importo viene accreditato entro la fine del mese. Per controllare lo stato dell’accredito dell’Assegno si può accedere al proprio profilo Inps, attraverso una qualunque forma di identità digitale valida e riconosciuta come la

Carta d’Identità elettronica

(Cie), lo

Spid

o la Cns.

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Gli aumenti previsti

Nel 2025 sono arrivate diverse novità per l’Assegno unico. Da febbraio tutti gli importi sono stati aggiornati all’
inflazione
, con un

aumento dello 0,8%

, che ha portato l’assegno massimo ottenibile per figlio a oltre 200 euro al mese. Il governo ha poi introdotto anche alcune maggiorazioni specifiche per le famiglie numerose, nell’ottica sia di aiutare questi nuclei, sia di tentare di

stimolare un aumento delle nascite

per combattere la denatalità. Le famiglie con almeno 3 figli e Isee fino a 45.939,56 euro hanno beneficiato di un

aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni

. Le famiglie con almeno 4 figli hanno ricevuto invece un aumento fisso di 150 euro al mese.

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Perché l’importo medio cala

Intanto secondo i dati dell’Inps nei primi sei mesi del 2025 c’è stato un

calo delle domande dell’Assegno unico rispetto al 2024

. In questo modo si sono ridotti i richiedenti del contributo e, di conseguenza, anche dei percettori. Per la prima volta quest’anno il numero di famiglie che ha ricevuto l’Assegno unico in media ogni mese è calato sotto alla soglia dei 6 milioni, anche se di poco. La riduzione rispetto all’anno precedente è stata dell’

1,2%

.

Si riducono poi anche gli importi medi. Una circostanza che potrebbe essere riconducibile alla data di presentazione dell’Isee, in scadenza  a giugno. Anche se l’Assegno unico è universale, e quindi tutte le famiglie ne hanno diritto, l’Isee determina infatti quale è

l’importo per ogni nucleo

. Se non viene presentato in tempo, questo si riduce al minimo.

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