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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Speciale e Daytona Tribute: due edizioni per onorare un mito

Alfa Romeo

2025-12-23 21:21:18

C’è un’aria di

addio

in casa

Alfa Romeo

, ma non è un addio qualunque: è quello che si concede chi lascia la scena dopo averla dominata, con l’applauso ancora nelle orecchie e il cuore gonfio di emozioni. La

berlina sportiva

più amata dagli appassionati italiani e non solo, la Giulia, si congeda dall’era dei showminion.sitetermici con due autentici capolavori a tiratura limitata, destinati a rimanere impressi nella memoria di chi, di auto, se ne intende davvero. Due modelli che non si accontentano di celebrare una storia, ma la rilanciano con orgoglio: la

Giulia Quadrifoglio


Speciale Tribute

e la

Daytona Tribute

, pensata esclusivamente per il

mercato cinese

.


Alfa Romeo

non si limita a firmare l’ennesima serie speciale: qui siamo davanti a un manifesto d’intenti, a un vero e proprio

tributo

a 115 anni di passione, ingegneria e coraggio stilistico. La

Giulia Quadrifoglio Speciale Tribute

è l’incarnazione di tutto ciò che ha reso il marchio del Biscione sinonimo di

prestazioni

e

carattere

. Sotto il cofano pulsa il leggendario

V6 biturbo

da 2,9 litri, un motore che, con i suoi

520 CV

, è in grado di far schizzare la vettura da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi. Ma sarebbe riduttivo parlare solo di numeri: questa Giulia è una dichiarazione d’amore per chi ancora crede che la guida sia un’esperienza sensoriale, fatta di suoni, vibrazioni e dettagli che raccontano una storia.

Il colpo d’occhio è da togliere il fiato: la livrea gialla, vivace e inconfondibile, gioca a contrasto con il nero degli inserti in fibra di carbonio e con i loghi celebrativi che gridano al mondo l’eccezionalità di questa edizione. Il kit aerodinamico dedicato non è solo un vezzo estetico, ma una promessa di efficacia e precisione tra le curve. E non mancano, ovviamente, quegli elementi che fanno battere il cuore agli alfisti più puri: le minigonne pronunciate, i cerchi in lega dal disegno esclusivo, la presenza discreta ma inconfondibile del Quadrifoglio che da sempre distingue le Alfa più “cattive”.

Ma la storia non finisce qui, perché

Alfa Romeo

ha deciso di sorprendere ancora, guardando oltre i confini europei. Sul

mercato cinese

debutta la

Daytona Tribute

, una

edizione limitata

che fa della rarità la sua bandiera: appena cinque esemplari, un numero che la proietta immediatamente nel firmamento delle auto da collezione. Sotto il cofano, il protagonista è un 2.0 turbo da 280 CV e 400 Nm di coppia, abbinato a un raffinato cambio automatico ZF a otto rapporti. Le prestazioni, anche qui, non deludono: 0-100 km/h in 5,2 secondi, con una spinta che non conosce incertezze e una prontezza di risposta degna delle migliori sportive.

A rendere unica la

Daytona Tribute

non è solo la meccanica, ma una cura per il dettaglio che lascia il segno: la pellicola esterna personalizzata, il tetto a contrasto, la griglia nera lucida e i dettagli in fibra di carbonio si sposano con fari LED Matrix e interni che trasudano sportività. I sedili sportivi, impreziositi da cuciture rosse, accolgono il guidatore in un abbraccio deciso, mentre il volante multifunzione con paddle in alluminio invita a una guida coinvolgente, quasi agonistica.

Sorprende non poco, poi, il prezzo: sul

mercato cinese

, la

Daytona Tribute

viene proposta a circa 43.700 euro, una cifra che – considerando l’esclusività del modello e la sua destinazione da oggetto di culto – appare quasi provocatoria. Un invito irresistibile per collezionisti e appassionati, pronti a contendersi uno dei pochi esemplari disponibili.

Resta l’amaro in bocca per gli alfisti europei, che difficilmente potranno mettere le mani su queste meraviglie. Eppure, la leggenda della

Giulia Quadrifoglio

continua a vivere nelle storie di chi, davanti a offerte generose, sceglie di non separarsi mai dalla propria berlina sportiva, considerata ancora oggi superiore alle concorrenti tedesche per

dinamica di guida

,

stile

e

carattere

.

In un’epoca in cui l’elettrificazione sembra ormai un destino ineluttabile, queste

edizioni limitate

rappresentano un ponte tra passato e futuro, un omaggio a quella passione tutta italiana che sa ancora accendere l’anima di chi vive l’auto non solo come mezzo, ma come esperienza.

Alfa Romeo

si prepara a voltare pagina, ma lo fa con la consapevolezza di aver scritto uno degli ultimi, indimenticabili capitoli della storia delle sportive a benzina. E per chi ha avuto la fortuna di guidare una

Giulia Quadrifoglio Speciale Tributo

o una

Daytona Tribute

, il ricordo di questa “ultima danza” resterà indelebile, sospeso tra nostalgia e orgoglio.

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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Speciale e Daytona Tribute: due edizioni per celebrare il mito

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