L’Autobianchi sfilano: 140 auto per celebrare la leggenda di Desio
Italia

2026-01-01 15:24:06
Desio (Monza Brianza) – Settant’anni di storia per
l’Autobianchi
, una
grande festa
per tutta la città che rappresenta molto più di un capitolo nella vita dell’azienda automobilistica.
L’Autobianchi e
Desio
sono una cosa sola. Tant’è che è difficile capire, a decenni di distanza, quale delle due parti ha contribuito maggiormente alla crescita dell’altra. Il rapporto, probabilmente, è davvero paritario. Con il risultato che l’Autobianchi e Desio insieme si sono fatte
conoscere nel mondo
. E a distanza di
settant’anni
dalla fondazione del celebre marchio, ecco che la città si prepara a fare un
tuffo nel passat
o: domani e domenica due giorni di festa con l’arrivo di o
ltre 140 mezzi
che hanno fatto la storia del marchio automobilistico italiano, pronti a sfilare per le vie del centro e a richiamare
migliaia di persone
anche dai comuni limitrofi.
Se Autobianchi significa Desio, è anche vero che la grande azienda automobilistica nel corso dei decenni ha
dato lavoro a un gran numero di brianzol
i. Il legame con questo territorio è davvero molto forte. La riconoscenza e il s
enso di appartenenz
a sono fuori discussione, così come in molti pensionati è ancora vivo il ricordo di quella grande industria dove sono state prodotte anche auto di successo. L’iniziativa del fine settimana è promossa dal
Registro Autobianchi di Torino
in collaborazione con l’amministrazione comunale.
E anche
il sindaco Carlo Moscatelli,
che più volte ha indicato la necessità per Desio di riappropriarsi della sua storia per poter affrontare le sfide del futuro, non nasconde la sua soddisfazione: “È per noi un grande orgoglio ospitare una manifestazione di questa portata – commenta -, dove la memoria funge da sfondo a un’azienda storica che ha costruito un marchio che ha lasciato il segno a livello internazionale. Sarà una grande festa, dopo il raduno del 2019, oggi ci prepariamo a festeggiare non solo il settantesimo anniversario, ma anche il quarantesimo del modello Y10”.
In particolare domani l’appuntamento è alle 13.30 in
piazza Don Giussani
per l’accreditamento di tutte le vetture. A seguire, dopo la presentazione ufficiale con le autorità e la stampa,
sfileranno per le vie del centro
, accompagnate dalla polizia locale. Il lungo corteo partirà da piazza Don Giussani e percorrerà via Gramsci, corso Italia, piazza Conciliazione, via Pio XI, via Lampugnani, via Forlanini, via Piermarini, piazza Parco, via Montenero, via Manzoni, via Garibaldi, piazza Conciliazione (dove è prevista la consegna degli attestati), corso Italia, via Torricelli. Poi l’arrivo in via Volta. Alla sera è prevista una
cena di gala al ristorante Eurotaverna
di Desio, che sorge sull’area dell’ex Autobianchi, proprio per commemorare il famoso marchio.
Domenica il ritrovo è invece alle 9 nel
parcheggio del Polo Tecnologico
, sempre in via Lavoratori Autobianchi, dove ci sarà la possibilità di effettuare una
visita all’omonimo museo,
realizzato sui tre piani del moderno edificio. Il corteo si trasferirà poi
all’Autodromo di Monza
per la
passerella delle auto d’epoca.
L’amministrazione comunale, dal canto suo, oltre a ospitare questi due giorni di celebrazione, ha deciso di essere parte attiva del fine settimana proponendo una sua iniziativa per coinvolgere tutta la città non solo nell’organizzazione ma anche dal punto di vista emotivo e da quello della promozione territoriale. Si tratta di
“Una vetrina a quattro ruote”
, idea pensata per valorizzare le attività commerciali. A tutte le attività commerciali l’invito a creare intorno all’evento un’atmosfera originale e valorizzare la creatività locale.
“È un’occasione che consentirà di promuovere il commercio locale legandolo alla tradizione della nostra città – afferma
Jenny Arienti, assessore al Commercio e alle Attività produttive
-, che ha ospitato un brand così celebre in tutto il mondo e che arricchirà di originalità e identità la nostra Desio. L’obiettivo è addobbare le vetrine con decorazioni a tema, in maniera del tutto libera e gratuita, allestendo il proprio spazio, allietando e ospitando il corteo di auto lungo il suo percorso tra le vie centrali della città”.
