**"Evenepoel: ‘Ottima giornata, Pogacar resta il grande avversario’"**
notizia

2026-04-14 11:27:00
Caen (Francia), 9 luglio 2025 – Un’ulteriore conferma, caso mai fosse ancora necessaria:
Remco Evenepoel
è l’uomo più forte al mondo nelle cronometro. La riprova arriva nella
tappa 5
del
Tour de France 2025
,
vinta dal belga con un tempo di
36’42"
, per una media stratosferica di
54 km/h
. Per una volta il ruolo di primo degli umani tocca a
Tadej Pogacar
, che paga solo
16"
, ma guadagna
1’05"
su
Jonas Vingegaard
,
il grande sconfitto di giornata. Al triello atteso si aggiunge la sorpresa
Kévin Vauquelin
, oggi quinto al traguardo di
Caen
e terzo in una classifica generale che da oggi ha un nuovo padrone: appunto
Pogacar
, mister
100 vittorie in carriera
che oggi non ha potuto aggiornare già il conteggio a causa di un
Evenepoel
spaziale quando c’è da battere il tempo.
Le dichiarazioni di Evenepoel
Fanno festa il belga e la sua
Soudal Quick-Step
, al secondo successo in questa
Grande Boucle
dopo quello allo sprint di
Tim Merlier
, che oggi se l’è presa comoda, facendosi battere in una ‘volata’ tutta in famiglia da
Valentin Paret-Peintre
. Chi invece ha preso le cose sul serio fin dalla prima pedalata è stato
Evenepoel
, che ai microfoni del dopo tappa non ha nascosto la soddisfazione per la seconda cronometro vinta in totale al
Tour de France
. "Non sai mai come possono andare queste tappe perché alcuni specialisti come
Edoardo Affini
possono fare benissimo e magari risparmiarsi in vista di questa giornata, come nel finale di ieri. Sapevo che avevo una buona possibilità, ma servivano le gambe. Tutto doveva andare secondo piani e penso che sia andata così. Non penso che potevo fare meglio. Per noi è la seconda vittoria in questo
Tour de France
e ne siamo felicissimi". Il campione iridato, olimpico e nazionale della specialità descrive poi nel dettaglio la sua giornata di gloria (e fatica). "Ho spinto abbastanza regolare, ad ogni leggera salita ho provato a spingere di più rispetto alle discese, ovviamente. La mia qualità migliore probabilmente è la capacità di tenere lo stesso ritmo nel finale rispetto all’inizio, mantenendo così la stessa velocità e ritmo". Grande
Evenepoel
, ma grande anche
Pogacar
, come riconosciuto proprio dal vincitore del giorno. "Ha fatto un’ottima crono. E’ arrivato molto vicino, perdendo appena mezzo secondo al chilometro, quindi rispetto al
Giro del Delfinato
è cresciuto molto e ha già mostrato di essere in ottima forma. E’ chiaramente l’uomo da battere". Per il belga la giornata è stata comunque positiva in tutti i sensi, soprattutto con vista sul podio finale. "Rispetto agli altri, invece, sono riuscito a fare quel che volevo, guadagnando il più possibile e salendo in classifica generale. Sono nella stessa situazione dello scorso anno dopo la cronometro. Penso sia un bel passo verso il podio, ma manca ancora molto e mancano tutte le salite ma intanto – conclude il classe 2000 – sono molto felice della prova di oggi e voglio cercare di continuare così".
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