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Tesla in crisi in Cina: consegne in calo del 13% nonostante gli sconti

notizia

2026-02-10 00:36:42

Il secondo trimestre del 2025 si è rivelato un periodo particolarmente difficile per

Tesla

nel mercato cinese, segnando una battuta d’arresto che fa riflettere analisti e investitori sull’efficacia delle strategie adottate finora. Nonostante le iniziative per rilanciare il brand, tra cui il restyling della

Model Y

e politiche di sconto aggressive, la risposta dei consumatori cinesi è stata decisamente tiepida, portando a un calo delle

vendite

che mette in discussione il futuro dell’azienda in uno dei mercati più cruciali a livello globale.

Consegne in drastico calo

Nel dettaglio, le

consegne

di veicoli nel secondo trimestre sono scese a 128.803 unità, registrando una flessione del 13% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’11,7% su base annua. Questi dati, diffusi dalla

China Passenger Car Association

(CPCA), dipingono un quadro tutt’altro che rassicurante per la casa automobilistica americana. Il calo delle

vendite

è ancora più significativo se si considera il contesto in cui avviene: il mercato delle

auto elettriche

in

Cina

continua sì a espandersi, ma mostra segni di rallentamento rispetto agli anni d’oro della crescita a doppia cifra.

La leadership di

Elon Musk

aveva puntato molto sul rinnovamento della

Model Y

per riconquistare la fiducia dei clienti cinesi, proponendo tutte le varianti aggiornate e offrendo sconti mirati per stimolare la domanda. Tuttavia, le attese di una ripresa dopo un primo trimestre già difficile sono state deluse. I consumatori, infatti, si sono mostrati prudenti, dimostrando di non lasciarsi sedurre facilmente né dal restyling né dalle promozioni. La concorrenza locale, rappresentata da marchi come BYD, Nio e Xpeng, si è fatta sempre più agguerrita, proponendo veicoli innovativi e dal prezzo altamente competitivo, erodendo progressivamente le quote di mercato di

Tesla

.

Le difficoltà nel grande mercato

Il contesto economico della

Cina

ha contribuito ad accentuare le difficoltà del marchio americano. La crescita rallentata della domanda interna, dovuta a un clima di incertezza economica, ha portato i consumatori a orientarsi verso scelte d’acquisto più oculate, spesso preferendo modelli più economici o dal miglior rapporto qualità-prezzo. In questo scenario, il segmento delle

auto elettriche

sta vivendo una fase di maturazione: se da un lato il numero di veicoli venduti continua ad aumentare, dall’altro la crescita non è più così esplosiva e i clienti sono diventati molto più attenti alle caratteristiche e ai costi dei prodotti offerti.

La pressione esercitata dai produttori locali non si limita solo alla sfera commerciale, ma si estende anche all’innovazione tecnologica. Aziende come
BYD
e Xpeng investono costantemente in ricerca e sviluppo, presentando modelli dotati di tecnologie all’avanguardia e funzionalità che rispondono meglio alle esigenze del pubblico cinese. Questo ha messo

Tesla

nella posizione di dover rivedere le proprie strategie per restare competitiva, nonostante la forza del proprio brand e l’importanza degli investimenti realizzati nella Gigafactory di Shanghai.

Tante sfide

La situazione, dunque, è complessa e ricca di sfide. Il calo delle

vendite

e delle

consegne

potrebbe spingere il gruppo guidato da

Elon Musk

a riconsiderare i piani di espansione e le politiche commerciali nel Paese. Resta però il forte impegno in

Cina

, testimoniato dagli investimenti nella produzione locale e dalla volontà di non cedere terreno in un mercato che resta tra i più strategici al mondo per il settore delle

auto elettriche

.

Il prossimo trimestre si preannuncia decisivo: sarà fondamentale osservare se

Tesla

riuscirà a invertire questa tendenza negativa o se la pressione della concorrenza locale continuerà a mettere in discussione la sua posizione di leadership. Gli occhi di analisti e operatori del settore sono puntati sulle future mosse del colosso americano, che dovrà dimostrare di saper reagire con efficacia e innovazione a una crisi che, se non gestita con prontezza, rischia di avere ripercussioni durature sulla sua presenza nel mercato cinese.

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Tesla in difficoltà in Cina nonostante gli sconti: calo del 13% nelle consegne

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