Appalti: Domande in scadenza per i fondi pubblici
notizia

2025-07-19 08:30:54
Conto alla rovescia per accedere alle risorse del
Fondo Prosecuzione Opere Pubbliche
, istituito per sostenere le
imprese
che si trovano a gestire appalti sospesi o interrotti a causa di difficoltà finanziarie.
Destinato a garantire la
continuazione dei lavori
in corso, il Fondo scongiurare ritardi e permette la conclusione degli appalti coprendo il finanziamento delle opere che altrimenti non potrebbero essere portate a termine per
mancanza di liquidità
o altri impedimenti economici.
Come accedere al Fondo Opere Pubbliche
Il Fondo Opere Pubbliche eroga
contributi
per coprire parte dei costi legati alla prosecuzione delle opere e offre
garanzie
per i crediti concessi dalle banche per il finanziamento delle opere. E’ previsto un processo di valutazione rapido, con priorità per le opere che presentano ritardi significativi e che sono di interesse pubblico. Le
imprese
interessate devono fare domanda per accedere al Fondo entro il
31 luglio 2025
, data entro la quale sarà possibile presentare la
richiesta di contributo
per la prosecuzione dei lavori pubblici. Questo termine è definitivo e non è previsto un ulteriore rinvio. Per quanto riguarda i
requisiti
, per fare richiesta di finanziamento, i soggetti devono:
- essere titolari di un appalto pubblico in corso di esecuzione e dimostrare la difficoltà nella prosecuzione delle opere a causa di impedimenti finanziari;
- compilare il modulo dedicato e allegare la documentazione sullo stato di avanzamento dell’opera e le difficoltà economiche;
- indicare il piano finanziario che prevede l’utilizzo dei fondi per la prosecuzione dei lavori, con dettagli sui costi e sulle tempistiche.
Documenti da allegare alla domanda
Le
domande
devono essere presentate online, attraverso il
portale
dedicato (
adeguamentoprezzi.mit.gov.it
), dove è disponibile tutta la documentazione necessaria, inclusi i moduli di richiesta e le linee guida per la compilazione. L’istanza deve contenere anche tutti i dati relativi al progetto:
-
dati del contratto d’appalto
ossia CUP e CIG; -
dati del prospetto di calcolo
con il maggior importo dello stato di avanzamento dei lavori rispetto a quello delle condizioni contrattuali (il prospetto non deve essere allegato ma va firmato dal direttore dei lavori e vistato dal responsabile unico del procedimento); -
entità delle lavorazioni effettuate
con l’indicazione del relativo stato di esecuzione, contabilizzazione o annotazione nel libretto delle misure; -
entità delle risorse finanziarie disponibili
ai sensi dell’articolo 26, comma 6-bis, quinto periodo del decreto-legge n. 50 del 2022, utilizzate ai fini del pagamento dello stato di avanzamento dei lavori; -
entità del contributo richiesto
specificando l’importo richiesto dal fondo; -
estremi del conto di tesoreria
o, se la stazione appaltante non è provvista di conto di tesoreria, gli estremi del conto corrente bancario ordinario per il versamento del contributo riconosciuto a valere sulle risorse del fondo.
Calendario e scadenze
Le domande devono essere inoltrate secondo le seguenti finestre temporali:
-
D
al 1° luglio al 31 luglio 2025
per lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori, o annotate nel libretto delle misure sotto la sua responsabilità, relative al periodo dal 1° gennaio al 31 maggio 2025. -
Dal 1° al 28 febbraio 2026
per lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori, o annotate nel libretto delle misure sotto la sua responsabilità, relative al periodo dal 1° giugno al 31 dicembre 2025.
L’istruttoria si concluderà, rispettivamente, entro il 31 ottobre 2025 e il 31 maggio 2026. Tutte le
istruzioni
sulla domanda sono sintetizzate in un’apposita
Nota ANCI
dedicata alle Stazioni Appaltanti, che sintetizza le indicazione del
Decreto MIT
sull’accesso al Fondo.
