Barbie si rinnova: la bambola con diabete che celebra la diversità
Barbie

2026-02-16 14:08:48
Mattel presenta una Barbie che riflette la realtà dei bambini con diabete di tipo 1, per educare e favorire l’empatia nei più piccoli Un piccolo dettaglio sta cambiando il mondo di Barbie, rendendola ancora più vicina alla realtà di milioni di bambini. Per la prima volta, la celebre bambola di Mattel indossa un monitor continuo della glicemia e una pompa per l’insulina. Barbie con il diabete di tipo 1 è una novità che segna un passo fondamentale nell’impegno per l’inclusività e la rappresentazione delle diversità. Nato dalla collaborazione con l’organizzazione non profit Breakthrough T1D, il nuovo modello di Barbie rappresenta una vera e propria opportunità per i bambini che convivono con questa malattia cronica di sentirsi finalmente visti. Non si tratta più di una bambola che ha solo una storia da raccontare, ma di una che può raccontare la propria esperienza: quella di un’infanzia segnata da visite mediche, terapie quotidiane e necessità speciali. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Barbie (@barbie) Il design della nuova Barbie è stato pensato nei minimi dettagli per rispecchiare la quotidianità dei piccoli pazienti. Indossa un monitor di glicemia sul braccio, tenuto fermo da un cerotto rosa a forma di cuore, e ha sempre con sé un telefono che visualizza l’app per monitorare i suoi livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, una pompa per l’insulina la accompagna, proprio come per i bambini che, ogni giorno, devono dosare l’insulina per gestire la loro condizione. Il significato di questo cambiamento è profondo. Barbie, che da sempre ha avuto il potere di influenzare l’immaginario dei più piccoli, diventa ora un veicolo di inclusione. Come ha dichiarato Krista Berger, Senior Vice President di Barbie a Fox4, “rappresentare una condizione medica come il diabete di tipo 1 significa permettere a un numero maggiore di bambini di identificarsi con le storie che immaginano e le bambole che amano”. La collaborazione con Breakthrough T1D, leader nella ricerca sul diabete di tipo 1, ha garantito che la bambola fosse il più fedele possibile alla realtà medica. Anche l’abbigliamento, con un abito a pois blu, richiama il simbolo globale del diabete, segnando un altro piccolo passo verso la sensibilizzazione. Ma questa Barbie non è solo un gioco: è un’opportunità di educazione e consapevolezza. L’azienda ha deciso di dare ulteriore risalto al progetto omaggiando con bambole "one of a kind" due figure di riferimento che sono diventate ambasciatrici del diabete di tipo 1: la modella Lila Moss e l’istruttrice di Peloton Robin Arzón. Entrambe, con le loro storie, dimostrano che vivere con il diabete non significa rinunciare ai sogni, ma affrontare la vita con coraggio e determinazione. Lila Moss, che da anni convive con il diabete, ha espresso la sua gioia nel vedere una Barbie che indossa il monitor di glicemia, un oggetto che lei stessa porta ogni giorno. “Essere rappresentata in modo così autentico è un sogno che si avvera”, ha detto la modella. Un messaggio che non solo valorizza la diversità, ma educa alla comprensione e all’inclusione. Perché oggi, più che mai, è fondamentale insegnare ai più giovani che essere diversi è bello, e che la diversità arricchisce. |
