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Bonus anziani: la domanda ora è semplice, l’INPS aggiorna la procedura

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2026-06-21 07:18:42

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha annunciato l’8 luglio 2025, con il Messaggio n. 2193, il potenziamento della piattaforma digitale dedicata alla domanda bonus anziani, un’iniziativa sperimentale pensata per garantire maggiore autonomia e assistenza a persone anziane non autosufficienti.

L’intervento si inserisce nel più ampio quadro della riforma dell’assistenza alla terza età, introdotta dal decreto legislativo del 15 marzo 2024, n. 29, e valida per il biennio 2025-2026.

Questa misura è ufficialmente conosciuta come “Prestazione Universale”, ed è destinata ad accompagnare il processo di invecchiamento con strumenti più efficaci, mirati a sostenere la domiciliarità e la qualità della vita degli ultraottantenni in condizione di grave fragilità.

Bonus anziani: obiettivi e destinatari

La
Prestazione Universale (bonus anziani)
si configura come un aiuto economico che sostituisce (o meglio assorbe), in presenza dei requisiti richiesti, l’indennità di accompagnamento. È rivolta a soggetti con almeno 80 anni, che risultino gravemente non autosufficienti, con un indicatore ISEE non superiore a 6.000 euro e già titolari dell’indennità di accompagnamento.

L’obiettivo del legislatore è duplice: da un lato sostenere i nuclei familiari impegnati nell’assistenza domiciliare e, dall’altro, promuovere un sistema più moderno e flessibile di valutazione e accesso al beneficio, riducendo le barriere burocratiche.

Digitalizzazione e nuove funzionalità: cosa cambia per la domanda

L’ultima
comunicazione dell’INPS sul bonus anziani (Messaggio n. 2193/2025)
indica una serie di migliorie tecnologiche pensate per semplificare la procedura di richiesta. Il portale dedicato alla domanda bonus anziani è stato aggiornato con due innovazioni principali:

Questionario sul bisogno assistenziale: ora più intuitivo

È stata introdotta una versione aggiornata del questionario utilizzato per valutare il livello di bisogno assistenziale, in particolare per i casi più gravi.

Il nuovo modello guida l’utente passo dopo passo, utilizzando risposte predefinite (Sì/No) e richiedendo ulteriori dettagli solo quando necessari.

Il sistema è stato progettato per essere altamente interattivo: consente di inserire con facilità i dati dei membri del nucleo familiare, identificare eventuali soggetti disabili presenti e calcolare automaticamente età e punteggi. Questo automatismo riduce sensibilmente gli errori e garantisce una valutazione più affidabile delle condizioni del richiedente.

Caricamento documentazione semplificato

Un’altra novità rilevante riguarda la gestione degli allegati. Il portale offre ora una sezione specifica per l’inserimento della documentazione a supporto della richiesta. È possibile caricare contratti di lavoro domestico, buste paga di badanti, fatture per servizi di assistenza e referti medici.

Questo passaggio non è solo un elemento di trasparenza amministrativa, ma rappresenta anche un’accelerazione nell’istruttoria della pratica. Il nuovo sistema di upload garantisce tempi più rapidi per la verifica e l’erogazione del contributo.

Procedura per la presentazione della domanda bonus anziani

La richiesta può essere presentata in modalità telematica direttamente sul sito dell’INPS, attraverso le credenziali digitali SPID, CIE o CNS, oppure tramite gli enti di patronato. È ammessa la trasmissione a partire dal compimento dell’80° anno d’età o dal primo giorno del mese in cui tale requisito viene maturato. Il termine ultimo per inoltrare la domanda bonus anziani è fissato al 31 dicembre 2026.

Una volta accolta, la Prestazione Universale non si cumula con l’indennità di accompagnamento, ma la sostituisce integralmente. L’importo e le modalità di erogazione si definiscono sulla base del grado di non autosufficienza e della documentazione fornita.

Verso una nuova assistenza alla terza età

Le nuove funzionalità introdotte dall’INPS rappresentano un segnale concreto di innovazione nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Snellire il processo di accesso alla domanda bonus anziani non è soltanto un modo per ridurre i tempi burocratici, ma anche una risposta alla crescente domanda di servizi socio-sanitari personalizzati e accessibili.

Il bonus anziani si inserisce infatti in una cornice più ampia che guarda al futuro dell’assistenza: non più interventi standardizzati e centralizzati, ma un supporto flessibile, costruito attorno alle esigenze specifiche dell’individuo e del contesto familiare.

Riassumendo

  • L’INPS ha aggiornato la piattaforma per semplificare la domanda bonus anziani.
  • Il bonus sostiene anziani non autosufficienti over 80 con ISEE entro 6.000 euro.
  • Il nuovo questionario guidato migliora precisione e facilita la compilazione online.
  • Introdotta una funzione per caricare facilmente documenti a supporto della domanda.
  • La prestazione sostituisce l’indennità di accompagnamento una volta riconosciuta.
  • La domanda si presenta online entro il 31 dicembre 2026 con SPID o patronato.

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Bonus anziani, la domanda diventa facile: l’INPS aggiorna la procedura
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