Chi è Laurent Mekies, il nuovo leader di Red Bull in sostituzione di Horner
notizia

2025-03-06 19:02:51
Un terremoto scuote la
Formula 1
e la
Red Bull
dopo il GP della Gran Bretagna:
Christian Horner è stato sollevato con effetto immediato dall’incarico di team principal e di Ceo
. La squadra di Milton Keynes ha affidato il timone a
Laurent Mekies
, fino a poche ore fa alla guida della scuderia satellite Racing Bulls. Per il manager francese classe 1977, si tratta di un ritorno alle origini, ma anche dell’incarico più importante della sua carriera.
La decisione, presa direttamente dai vertici Red Bull, è il punto di rottura definitivo in un contesto già compromesso. Il clima nel team campione del mondo si era incrinato da tempo: prima le accuse di molestie contro Horner, poi l’emorragia di figure chiave come
Adrian Newey
,
Jonathan Wheatley
e
Will Courtenay
, e infine il
crollo di competitività
della vettura 2025. A tenere in piedi la baracca finora è stato solo
Max Verstappen
, sempre più insofferente e corteggiato dalla Mercedes.
Con il nuovo regolamento tecnico alle porte e l’esordio del motore Red Bull-Ford nel 2026,
la scelta di affidarsi a Mekies segna una svolta netta
: una mossa che punta alla
ricostruzione tecnica e manageriale
prima ancora che al risultato immediato.
Dalla Ferrari alla Red Bull: la carriera di Laurent Mekies
Nato a
Tours
il
28 aprile 1977
, Mekies ha costruito una carriera trasversale tra tecnica, istituzioni e direzione sportiva. Dopo gli studi in ingegneria meccanica tra
Parigi (ESTACA)
e la
Loughborough University
, ha esordito nei primi anni 2000 con Asiatech in Formula 3, per poi entrare in Formula 1 con il team
Arrows
e successivamente con
Minardi
, dove ha seguito piloti come Webber e Wilson.
Con l’acquisizione della Minardi da parte di Red Bull nel 2005, ha seguito l’evoluzione in
Toro Rosso
, diventando
Chief Engineer
e contribuendo, tra le altre cose, all’impresa storica di Vettel a Monza nel 2008.
Nel 2014 passa alla
FIA
come
direttore della sicurezza
, giocando un ruolo centrale nell’introduzione dell’
Halo
. Viene poi promosso
vice direttore di gara
nel 2017. L’anno seguente sbarca a Maranello, dove diventa
direttore sportivo della Ferrari
e, sotto la guida di
Mattia Binotto
, assume anche il ruolo di capo dell’Academy,
racing director
e vice team principal diventando, di fatto, il numero due della Gestione Sportiva del Cavallino Rampante e dunque l’uomo più fidato dell’ingegnere modenese.
Con l’arrivo di
Frederic Vasseur
e la fine dell’era Binotto, Mekies lascia la Ferrari nel luglio 2023. A gennaio 2024 assume il comando della
Racing Bulls
, dove in pochi mesi restituisce identità e competitività alla scuderia faentina, tanto da farla apparire in alcuni momenti
più coesa della "sorella maggiore"
.
Un tecnico di fiducia per ricostruire la Red Bull
La promozione a
CEO e team principal Red Bull
arriva nel pieno di una crisi strutturale. Helmut Marko (e, dunque, Oliver Mintzlaff, responsabile della divisione sportiva del gruppo Red Bull) non ha avuto esitazioni: "
Fuori Horner, dentro Mekies
". La sua nomina non è solo un cambio di figura al vertice, ma il tentativo di rilanciare un progetto che rischia di implodere.
Mekies è considerato l’uomo giusto per avviare
una nuova fase
, forte di competenze tecniche, credibilità politica e un passato che lo ha già visto all’interno della galassia Red Bull. Dovrà affrontare
una sfida pesante
, ma anche scrivere
una nuova pagina
nella storia di Milton Keynes. La Red Bull riparte da lui, e da una ricostruzione che non può più aspettare.
