Huayra Codalunga: Potenza e Romantico in Una. L’Ultimo Capolavoro Pagani
auto sportive

2026-06-20 05:03:21
La Pagani Huayra Codalunga Speedster nasce come omaggio di Horacio Pagani alle auto da corsa degli anni Cinquanta e Sessanta. La versione a cielo aperto della versione coupé, già vincitrice del Design Award al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2023, è stata realizzato dalla divisione Pagani Grandi Complicazioni e ne saranno prodotti solo dieci esemplari, con consegne a partire dal 2026. «Ogni Pagani nasce per tradurre nella materia la visione unica che ciascuno ha di Hypercar – ha detto lo stesso Horacio Pagani – che per alcuni deve essere estrema, audace, capace di sorprendere al primo sguardo e per altri deve incarnare eleganza, misura, armonia. La Huayra Codalunga Speedster è un omaggio a chi immagina la propria auto sportiva come un’icona di leggerezza e slancio, fatta di linee essenziali che attraversano il tempo con naturalezza».
La Huayra Codalunga Speedster
eredita gli stilemi della coupé ma li reinterpreta per distinguersi da ogni altra Pagani a cielo aperto con una linea ancora più slanciata, a partire dalla struttura, con una monoscocca completamente nuova. I gruppi ottici anteriori sono incastonati nella carrozzeria, il paraurti con splitter integrato guida l’aria con precisione e il parabrezza, più basso e morbido, accompagna il profilo della vettura rendendolo più snello. I vetri laterali, ispirati ai prototipi da corsa del dopoguerra, presentano una forma ribassata e un profilo finale arrotondato. L’hard top panoramico è un elemento inedito che, una volta montato, disegna una linea continua dal parabrezza alla coda. La sezione trasparente, in policarbonato, riduce il peso senza compromettere la rigidità. Tra tetto e coda prende forma il roll bar che riprende il colore della carrozzeria e lo porta all’interno dell’abitacolo. Il cofano posteriore, poi, accentua lo slancio della coda. Il paraurti integra un estrattore e due pinne aerodinamiche. I gruppi ottici posteriori sembrano sospesi, come galleggianti nell’aria. Nuovo l’impianto di scarico a sei vie, con condotti inferiori in titanio e superiori trattati in ceramica.
All’interno,
le tonalità richiamano gli anni ’60 e le finiture sono semi-opache. Il resto lo fanno le pelli martellate e cucite a mano che possono essere combinate in diverse tipologie e lavorazioni e le parti in metallo, ricavate dal pieno. Il volante e il pomello del cambio evocano il mondo delle corse classiche. Sotto il cofano batte il motore Pagani V12 a 60°, 5.980 cc biturbo, sviluppato su misura con Mercedes-AMG e capace di erogare 864 CV (635 kW) a 6.000 giri/min e una coppia di 1.100 Nm disponibile già da 2.800 giri/min. La potenza è gestita da un cambio trasversale a 7 rapporti Pagani by Xtrac, disponibile in configurazione AMT (Automated Manual Transmission) o manuale puro. «Negli anni Cinquanta e Sessanta – ha commentato Lorenzo Kerkoc, head of Grandi Complicazioni – le vetture da corsa sapevano unire prestazione e bellezza in un equilibrio quasi poetico. Dovevano essere veloci, ma anche leggere, filanti, con uno stile curato nei minimi dettagli. Linee romantiche, senza tempo. Poi qualcosa è cambiato. L’efficienza ha preso il sopravvento sull’eleganza. Con la Huayra Codalunga Speedster, siamo voluti tornare lì. A quell’epoca di raffinata velocità".
