Intelligenza artificiale al servizio di iPhone e Apple Watch
dispositivi intelligenti

2025-08-16 19:10:00
La domotica rappresenta ormai una realtà consolidata nelle case di milioni di persone in tutto il mondo, ma la gestione di dispositivi intelligenti distribuiti in ambienti diversi continua a presentare sfide significative per gli utenti. Samsung ha deciso di affrontare queste problematiche con un aggiornamento sostanziale delle sue applicazioni SmartThings per l’ecosistema Apple, introducendo funzionalità che potrebbero rivoluzionare il modo in cui controlliamo i nostri ambienti domestici e lavorativi. Le novità riguardano sia l’applicazione per iPhone che quella per Apple Watch, con miglioramenti che puntano a semplificare l’esperienza utente attraverso l’intelligenza artificiale e una maggiore flessibilità di controllo.
Controllo multi-località: finalmente possibile dall’Apple Watch
La limitazione più frustrante per chi utilizzava SmartThings su Apple Watch era l’impossibilità di gestire dispositivi presenti in location differenti. Chi aveva configurato il sistema sia a casa che in ufficio si trovava costretto a scegliere una sola ubicazione, rendendo di fatto inutilizzabile l’applicazione per un controllo completo.
Samsung ha risolto questo problema introducendo un menu hamburger
che permette di selezionare rapidamente tra le diverse location configurate, restituendo all’utente la piena libertà di gestione.
Ancora più significativo è l’ampliamento delle funzionalità di controllo disponibili direttamente dal polso. Se prima era possibile eseguire esclusivamente routine manuali predefinite, ora l’applicazione watchOS consente di
controllare singolarmente ogni dispositivo connesso
. Questo significa poter accendere una specifica lampada, regolare la temperatura di una stanza o verificare lo stato di un sensore senza dover necessariamente passare attraverso lo smartphone.
Intelligenza artificiale per creare automazioni in linguaggio naturale
Sul fronte iPhone, Samsung ha introdotto due innovazioni particolarmente rilevanti per l’esperienza utente italiana. La prima è l’arrivo della
modalità scura
, una funzionalità che molti consideravano ormai indispensabile e che contribuisce sia a ridurre l’affaticamento visivo che il consumo della batteria durante l’utilizzo prolungato dell’applicazione.
L’automazione domestica diventa semplice come una conversazione
La vera rivoluzione, tuttavia, risiede nell’introduzione del
Routine Creation Assistant
, un sistema basato sull’intelligenza artificiale che permette di creare automazioni utilizzando il linguaggio naturale. Gli utenti possono ora digitare frasi come "spegni tutte le luci quando esco di casa" e l’applicazione si occuperà automaticamente di tradurre questa richiesta in una routine funzionante.
Questa funzionalità rappresenta un salto qualitativo significativo
nell’accessibilità della domotica, eliminando la necessità di comprendere logiche di programmazione complesse.
Un ecosistema che supera i confini tecnologici
L’approccio di Samsung con SmartThings si distingue nel panorama della domotica per la sua
compatibilità multi-piattaforma
. Mentre molti competitor tendono a creare ecosistemi chiusi che favoriscono esclusivamente i propri dispositivi, il gigante sudcoreano ha scelto una strada diversa, rendendo la propria piattaforma disponibile su Android, iOS, iPadOS, watchOS, Windows e Wear OS. Questa strategia si rivela particolarmente vantaggiosa per gli utenti che utilizzano dispositivi di marchi diversi o che potrebbero cambiare ecosistema tecnologico in futuro.
La raffinatezza delle applicazioni SmartThings across diverse piattaforme dimostra l’impegno di Samsung nel creare un’esperienza utente coerente e di alta qualità.
Gli aggiornamenti per iOS e watchOS
confermano questa filosofia, offrendo agli utenti Apple strumenti sempre più sofisticati per la gestione dei loro ambienti intelligenti, indipendentemente dal brand degli smartphone o smartwatch che utilizzano quotidianamente.
In collaborazione con Tom’s Hardware
