Italia domina Belgio 3-0, si qualifica per le Finals della Nations League di pallavolo femminile 2025
Italia

2025-10-01 17:54:42
Missione Finals compiuta. L’Italia batte il Belgio 3-0
(25-19; 25-15; 25-18)
all’esordio nella Pool 7 di Apeldoorn e conquista matematicamente l’accesso alle Finals di Volleyball Nations League 2025
in programma a Lodz dal 23 al 27 luglio. Mancava l’ultimo tassello per raggiungere il primo obiettivo dell’estate azzurra e l’Italia lo ha ottenuto allungando la striscia di vittorie giunta a quota 23 considerando i match ufficiali disputati da Macao 2024 ad oggi. Come un rullo compressore le azzurre hanno regolato anche il Belgio alla Omnisport Arena di Apeldoorn grazie ad una prestazione di alto livello mostrando nuovi importanti segnali di crescita fisica e tecnica. Domani alle ore 17 si torna in campo per affrontare la Serbia della rientrante Boskovic che ha ottenuto la prima vittoria in VNL contro la Repubblica Ceca, in una sfida che riproporrà una delle rivalità più autentiche del volley mondiale.
Per la sfida con il Belgio Velasco opta per un
sestetto iniziale con Orro in regia, Egonu opposto,
Danesi e Fahr centrali, Degradi e Sylla schiacciatrici, e
De Gennaro libero
. Dall’altra parte coach Vansnick parte con Van Sas palleggiatrice, Martin opposto, Lemmens e Koulberg centrale, Radovic e Demeyer schiacciatrici, e Debouck libero.
Le azzurre partono subito con il piglio giusto: Sylla apre le danze con un mani-out, seguita poi da un paio di giocate sopra il muro di Egonu e Degradi. Coach Vansnik vede le sue faticare troppo in attacco e prova a interrompere l’inerzia del match rifugiandosi nel timeout sull’8-3. L’Italia però non molla la presa concedendo poco o nulla alle belghe che muovono lo score solo per gentile concessione delle azzurre e per un paio di guizzi in attacco Radovic e Martin (14-10). Proprio sul più bello però Danesi e compagne alzano il piede dall’acceleratore concedendo un break di 3-0 al Belgio che induce Velasco a fermare il gioco.
Al rientro dalla sospensione Egonu attacca out (14-14) per poi piazzare un colpo a tutto braccio che fa vibrare la Omnisport Arena. Lemmens chiude out la fast (16-14) mentre Negels (subentrata a Van Sas per un problema fisico) piazza il colpo sottorete del 16-15. La partita si accende: Egonu viene murata mentre Sylla piazza di classe una diagonale chirurgica facendo da antipasto ad un murone di Danesi che restituisce il +2 alle azzurre (19-17). È la svolta del set che l’Italia fa suo con le giocate decisive di Egonu e Danesi protagoniste assolute dell’ultimo scatto verso il 25-19 che manda i titoli di coda al primo parziale.
Dopo la pausa la musica non cambia: il Belgio prova a cavalcare qualche sbavatura in attacco delle azzurre ma prima Degradi e poi il duo Danesi-Orro rimettono le azzurre saldamente al comando delle operazioni (9-5). Lemmens prova ad alzare il volume al centro ma un murone di Orro prima e due attacchi a tutto braccio di Egonu spingono l’Italia sul +6 (16-10). Velasco si gioca il doppio cambio ed Antropova (assente ad Hong-Kong) risponde immediatamente presente piazzando il muro che fiacca le velleità di rimonta del Belgio. Lo strappo diventa fuga definitiva per il 25-15 che chiude in poco meno di 20’ anche il secondo set. Nel terzo game Velasco concede fiducia ad Antropova e Cambi brave a farsi trovare pronte così come Fersino che subentra alla solita straordinaria De Gennaro e Nervini (in campo per Sylla). Cambiano gli addendi ma non il risultato con l’Italia che impone ritmo e gioco anche nel terzo ed ultimo set archiviato con un comodo e perentorio 25-18 per suggellare l’esordio nella Pool 7 di Apeldoorn.
