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Mondiale per club: PSG batte Real Madrid 4-0 con un poker epico

Club di calcio

2026-04-01 08:22:48

East Rutherford (Stati Uniti), 9 luglio 2025 – Il

Meadowlands Stadium

di

East Rutherford

è teatro della seconda semifinale del

Mondiale per club

, dopo quella che ieri ha messo di fronte

Fluminense

e

Chelsea

: gli inglesi hanno già staccato il pass per la finale, nella quale dovranno vedersela con il

Paris Saint-Germain

, che liquida la pratica

Real Madrid

in un tempo, anzi, in appena 24′ con la doppietta di

Fabian Ruiz

inframezzata dalla rete di

Dembélé

. Benissimo i francesi in una frazione iniziale dominante prima di inserire il cruise control nella ripresa, malissimo gli spagnoli, che come gli avversari entrano in campo in ritardo a causa del traffico. Anzi, per la verità la banda

Xabi Alonso

praticamente non si prende mai i riflettori, se non per gli ultimi balli di

Vazquez

e soprattutto

Modric

, che nella ripresa, insieme al rientrante

Carvajal

, assistono al poker calato da

Ramos

: finisce

4-0

sullo stesso campo che domenica ospiterà la finale tra

Chelsea

e appunto la squadra di

Luis Enrique

, che in vista dell’atto conclusivo si presenta con un biglietto da visita niente male.

Le formazioni ufficiali


Luis Enrique

sceglie un

4-3-3

che tra i pali vede

Donnarumma

, protetto da

Hakimi

,

Marquinhos

,

Beraldo

e

Mendes

, con

Neves

,

Vitinha

e

Fabian Ruiz

sulla mediana e

Doué

,

Dembélé

e

Kvaratskhelia

in attacco. Modulo speculare per

Xabi Alonso

, che in porta schiera

Courtois

, con

Valverde

,

Asencio

,

Rudiger

e

Garcia

in difesa: a centrocampo ci sono

Guler

,

Tchouaméni

e

Bellingham

, mentre davanti tocca a

Mbappé

,

Garcia

e

Vinicius Junior

.


Primo tempo

Il primo colpo di scena arriva prima del fischio d’inizio, quando entrambe le squadre restano imbottigliate nel traffico: dopo un ritardo di 10′, il match inizia con un tentativo da fuori di

Tchouaméni

che, deviato, frutta un corner. Il

Psg

replica subito con

Kvaratskhelia

, che con il mancino prende solo l’esterno della rete. L’avvio dei francesi è al fulmicotone: al 4′

Fabian Ruiz

, servito da

Dembélé

, scocca un mancino a giro che

Courtois

respinge e poi, poco dopo,

Hakimi

cerca e trova

Mendes

, che conclude a botta sicura trovando la replica con i piedi del portiere del

Real

, sotto un autentico assedio che infatti paga presto i suoi dividendi. Al 6′ il secondo tentativo di

Fabian Ruiz

è quello buono ed è figlio di un pasticcio di

Asencio

su una palla messa in mezzo da

Doué

:

Dembélé

si avventa sulla sfera e viene steso da

Courtois

in quello che ha tutte le sembianze di un possibile rigore, ma

Fabian Ruiz

mette tutti d’accordo siglando a porta sguarnita un

1-0

che dura pochissimo. Al 9′ infatti

Dembélé

raddoppia sfruttando un’altra topica della difesa spagnola, stavolta di

Rudiger

, ma poco prima il

Real

si era reso pericoloso con una traccia di

Vinicius

per

Garcia

, che aveva mancato di un soffio l’appuntamento con la palla. Dopo una fase di calma, il

Psg

torna a farsi vedere davanti prima con

Kvara

(destro contrato da

Asencio

) e poi con un diagonale di

Hakimi

dall’altro lato che termina di un soffio sul fondo. In campo, anche se non sembra, c’è anche il

Real

, prima pericoloso con

Vinicius

, chiuso da

Mendes

al momento del tiro, e poi con

Mbappé

, il cui tiro a giro viene smorzato da

Marquinhos

per il facile intervento di

Donnarumma

. Neanche il grande ex punge, al contrario di

Fabian Ruiz

, che al 24′ cala il tris dopo un triangolo in velocità tra

Dembélé

e

Hakimi

, che serve poi il passaggio vincente. Al 31′

Kvaratskhelia

prova a unirsi alla festa dei suoi con un destro da fuori, ma la sagoma di

Rudiger

gli dice di no. Dopo il cooling break,

Xabi Alonso

prova a passare al

4-2-3-1

per tamponare le tante falle aperte nel suo

Real

, ma la sostanza non cambia, perché al 40′ è ancora il

Psg

a sfiorare la rete con

Kvara

, che con il destro elude

Asencio

ma per poco non trova la porta. L’arbitro

Marciniak

assegna

3′

di recupero, praticamente uno strazio supplementare per gli spagnoli, che infatti chiudono in difesa, con

Courtois

, il migliore dei suoi (ed è tutto dire) che respinge la botta di

Mendes

dagli sviluppi di un corner prima di alzare sopra la traversa il tiro-cross di

Dembélé

, facendosi anche male nell’occasione che chiude la prima frazione.

Secondo tempo

Lo spartito del match non cambia alla ripresa delle ostilità:

Psg

dominante, ma al 48′ il fuorigioco salva il

Real

sulla volée vincente di

Doué

su assist di

Dembélé

, mentre poco dopo c’è subito lavoro per

Courtois

sulla conclusione da posizione defilata di

Neves

. Al 53′

Mbappé

chiude con una conclusione alta una bella azione dei suoi, che vanno a caccia della giocata che potrebbe riaprire la contesa.

Luis Enrique

mette mano alla panchina inserendo

Ramos

e

Barcola

per

Dembélé

e

Kvaratskhelia

, mentre

Xabi Alonso

inserisce

Militao

,

Diaz

e

Modric

per

Asencio

,

Vinicius

e

Bellingham

, che prima di uscire ci aveva provato con una percussione centrale respinta da

Beraldo

. Sponda

Psg

si alzano dalla panchina

Mayulu

e

Zaire-Emery

, che rilevano

Doué

e

Fabian Ruiz

. Il

Real

continua ad attaccare testa bassa, prestando il fianco alle ripartenze del

Psg

, come quella che al 69′ vede

Mayulu

vincere un contrasto con

Modric

, forse all’ultima partita in maglia blanca, e lanciare

Ramos

, che invece di andare dall’altro lato ci prova in prima persona, venendo chiuso da

Garcia

. Dall’altro lato c’è un timido segnale di vita da parte di

Mbappé

, ma nulla che possa far uscire

Donnarumma

dalla comfort zone di questa partita da spettatore aggiunto.

Xabi Alonso

inserisce

Carvajal

per

Garcia

e il benvenuto per il neo entrato, al rientro da un gravissimo infortunio, è un cartellino giallo per fallo tattico su

Barcola

. Il match si infiamma di nuovo, quando da una parte

Hakimi

serve

Ramos

, che trova solo l’esterno della rete e dall’altra

Valverde

scocca una conclusione che

Beraldo

devia in corner con la testa.

Luis Enrique

dà minuti a

Lee

in luogo di

Mendes

, mentre sponda

Real

entra anche

Vazquez

per

Guler

e anche in questo caso si tratto di un addio. All’85’ gli spagnoli costruiscono quella che è forse l’unico vero pericolo del loro match quando

Militao

svetta da corner, andando a un soffio da quello che sarebbe il gol della bandiera. Il

Real

non segna anche per merito di

Donnarumma

, che rinvia la botta di

Militao

, mentre la missione riesce per la quarta volta al

Psg,

che all’87’ cala il poker con

Ramos

, bravo a ribadire nel sacco l’assist di

Barcola

dopo un’azione insistita. Non c’è recupero:

Marciniak

fischia tre volte e manda la banda

Luis Enrique

in finale contro il

Chelsea

.

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