Pay TV Trends: Q2 2025 Analysis in Italy and Beyond
notizia

2026-06-30 01:21:30
Roma, 9 luglio 2025 – È un mercato molto vivo, con saliscendi nelle leadership e posizioni tutt’altro che cristallizzate. Parliamo di quello delle tv a pagamento, dove ai colossi
Prime Video
e
Netflix
si avvicina
Disney+
come terzo incomodo, e dove le offerte stagionali spesso cambiano le sorti della classifica, in virtù anche di esclusive su avvenimenti sportivi, nuove stagioni di serie attese e film in prima visione in esclusiva.
L’analisi di JustWatch
Questo mese JustWatch ha pubblicato alcuni aggiornamenti sulle quote di mercato di tutti i più grandi servizi di streaming presenti in 60 Paesi. I risultati riflettono i dati raccolti negli ultimi 3 mesi.
Prime Video e Netflix appaiate in testa col 27%
in virtù della flessione di un punto percentuale da parte di quest’ultima.
Disney+ rafforza il suo ruolo
di terzo incomodo guadagnando un punto e salendo al
18%
.
Netflix si fa raggiungere da Prime Video, ma entrambe continuano ad ogni modo a detenere una quota pari al totale combinato di Disney+,
Infinity
e
Paramount+
(27%). Disney+ si conferma terzo player con il suo 18% (+1% rispetto al primo trimestre), davanti al 6% di
Now Tv
(stabile) raggiunto da
Apple TV+
(+2%). Aumenta del 2% anche la quota di
Infinity+
che passa dal 3% al 5% davanti a
Paramount+
la cui quota rimane invariata al 4%. Stabile al 2%
Discovery+
,
MUBI
chiude con l’1%.
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L’analisi in Europa e nel resto del Mondo
Nei principali Paesi europei e negli Stati Uniti, Netflix e Prime Video sono le due piattaforme dominanti, ma non sempre nello stesso ordine.
Netflix è davanti a Prime Video nel Regno Unito
, con un vantaggio di due punti percentuali (26% vs. 24%), uno in meno dello scorso trimestre, vantaggio ancora più marcato in
Spagna
che ammonta ben 3 punti percentuali (23% Netflix, 20% Prime Video). Cambio di scenario in
Francia
e
Italia
, dove entrambe le piattaforme sono ora appaiate in testa con il 27% in Italia e il 25% in Francia.
La
Germania
è l’unico Paese in cui Prime Video continua a superare Netflix
di tre punti percentuali (questo trimestre 28% vs. 25%), uno in più del precedente trimestre, divario presente anche oltre oceano ad esempio negli Stati Uniti o in Brasile, ma tuttavia più contenuto ammontando ad un solo punto percentuale: negli
USA
21% Prime Video vs. 20% Netflix, mentre in Brasile 22% Prime Video vs. 21% Netflix. Disney+ terzo player nei principali mercati europei e anche negli Stati Uniti (dove sorpassa Max).
Disney+ resta sul podio
Disney+ conferma la sua terza posizione
tra le piattaforme di streaming in Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito con un trend in continua ascesa. In Italia il divario col secondo posto è del 9%, mentre in Germania è dell’8% (in entrambi i Paesi era del 10% il trimestre scorso). In Francia e Spagna era del 7% il trimestre scorso, mentre in quest’ultimo scende al 5% in Francia e al 4% in Spagna.
Questo trend di avvicinamento alla seconda posizione è ancora più evidente nel Regno Unito, dove questo trimestre ammonta solo al 2% (era del 5% il trimestre precedente), grazie anche al lancio di nuove produzioni, soprattutto locali, che hanno attirato nuovi spettatori. Disney+ ottiene inoltre buoni risultati anche negli Stati Uniti, e questo trimestre supera Max (precedentemente HBO), che era al terzo posto fino al trimestre scorso (Disney+ 14% contro Max 12%).
Le piattaforme locali dietro i giganti internazionali
Non sorprende che le grandi piattaforme internazionali, grazie alle loro risorse e produzioni, siano in testa in quasi tutti i mercati, anche se ciò non impedisce ad alcuni provider locali di ottenere quote di mercato molto rispettabili. L’esempio più evidente si trova in Francia, dove
Canal+
occupa un eccellente quarto posto con un solido 10%, perdendo tuttavia un punto percentuale rispetto al trimestre scorso e vedendo aumentare il distacco da Disney+ a nove punti percentuali (erano 7 il precedente trimestre), mentre in Spagna,
Filmin e Movistar+
si posizionano rispettivamente al sesto posto con il 5% e al settimo con il 4% entrambi aumentando la loro quota di un punto percentuale. Lo stesso accade in altre nazioni, come il Regno Unito, dove
ITVX
occupa la quinta posizione con il 6% (stabile), o in Italia, dove troviamo Infinity+ con il 5%, così come
RTL+
in Germania, anch’esso con il 5%, entrambe con una quota aumentata negli ultimi 3 mesi.
