Primo weekend di saldi: affluenza positiva grazie al meteo variabile
notizia

2025-09-09 20:47:42
di Gaia Parrini
Sono state incerte come il tempo che negli ultimi giorni ha coperto il cielo di
Viareggio
e della Versilia, indecise come il sole che, a sprazzi, si affacciava e nascondeva dalle fessure delle nuvole, le
vendite
che hanno segnato il primo weekend di
saldi
che, come da legge, andranno avanti per sessanta giorni fino a inizio settembre. Un’indecisione che, come il tempo, da esso è stato anche determinata, tra chi, viareggino o turista, nonostante l’annuvolarsi, ha deciso di passare la giornata in spiaggia, e chi, invece, spaventato, ha optato per una passeggiata tra i negozi del lungomare o, tra quelli, aperti, del centro storico, alla ricerca della t-shirt d’occasione, o delle scarpe adocchiate da tempo. E un’incertezza, non solo del tempo, ma anche del lavoro stesso che ha visto, tra le attività della passeggiata e quelle del mercato centrale, chi ha dato avvio al periodo dei saldi estivi con buoni incassi e chi, d’altra parte, testimonia una continuità rispetto agli anni passati, senza eccezionali. Tutti, però, apparentemente accomunati dal desiderio meteorologico incerto che, sebbene l’estate, porta un aumento di potenziali clienti, nei negozi e per le strade.
"Abbiamo avuto fortuna con il tempo, perché la componente del clima influisce sull’incasso: domenica, per esempio, le persone erano in giro già nel primo pomeriggio. Inizialmente sembravano vendite basse di un pezzo per volta, poi sono arrivati clienti, italiani ma anche qualche straniero, più importanti che hanno comprato tanto, invogliati dalle percentuali: hanno scelto prettamente i bikini da donna, bermude, lino, t-shirt, articoli più leggeri ed estivi, da poter indossare ora", racconta Alioscia Taccola, proprietario del negozio di abbigliamento EasyShop all’angolo tra via Ugo Foscolo e via Garibaldi, preparandosi a un’altra giornata di sconti, reduce da due giorni di vendite e incassi che danno speranza anche per quelli avvenire, con la fiducia, per chi lavora dietro il banco, in un tempo, altalenante e nuvoloso che, seppur poco clemente con chi desidera andare al mare, possa invece abbracciare la voglia di uscire di casa ed entrare nei negozi. "Il tempo è stato senz’altro favorevole, perché le persone non sono andate in spiaggia e c’è stato afflusso in passeggiata e nei negozi – aggiunge Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio e titolare di numerosi negozi di abbigliamento sportivo e casual –. Ed è andata discretamente, secondo le stime prefissate: i saldi, anche se bisogna stare attenti ai negozi che vendono merce degli anni passati, sono l’occasione per fare acquisti e comprare il capo in più o l’oggetto dei desideri, e i turisti, come i viareggini, ne hanno approfittato. C’è stato il cliente occasionale che vede il cartello dei saldi e cerca qualcosa che ancora non sa, o vede un articolo che può servire al prezzo giusto, ma la maggior parte delle vendite sono state quelle di chi già sapeva ed era mirato a un articolo preciso, da quello primaverile a quello estivo".
Acquisti, tra chi, lungimirante, si è portato a casa merce in vista dell’inverno e chi, ha fatto bottino di maglie, costumi e calzature estive, ha visto, per altri, un risultato nella norma, in equilibrio tra i desideri e le necessità. "Una partenza regolare, esattamente come lo scorso anno – afferma Michele Lencioni, dipendente del negozio Champion nel centro storico –. Col tempo ci aspettavamo più persone, anche se a livello di fatturato l’incasso è stato simile all’anno passato, anche se il primo vero bilancio sarà possibile farlo a metà luglio. Per adesso le maggiori vendite ricadono su t-shirt, ciabatte, canottiere e pantaloncini da mare: con l’inizio dei saldi la vendita è prettamente estiva, avvicinandosi ad agosto, poi, ci sarà maggior richiesta di articoli più pesanti in saldo, sia per adulti che per bambini, perché si comincia a pensare all’inizio della scuola e all’autunno". "C’è stata poca presenza nella giornata di sabato, forse perché erano molto caldo, ma gli annuvolamenti di domenica hanno portato un’affluenza diversa e abbiamo lavorato di più – conclude Barbara Rossi di Original Marines –. Le vendite sono bilanciate, tra la metà stagione che serve per l’attacco della scuola che è al 50 per cento e l’estivo al 30, perché chi è lungimirante compra l’attacco della stagione, con completi, e chi pensa all’esigenza del momento invece si lancia sull’estivo".
