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Shock Market Crash: Truck Sector in Crisis, Jobs Under Threat

notizia

2025-07-06 05:26:42

Giugno 2025 segna un tracollo del 29,5% per i veicoli industriali. Primo semestre a -14,1%. Crisi gravissima, servono interventi urgenti

Il mercato italiano dei veicoli industriali

affonda nel mese di giugno 2025

, confermando un trend negativo già evidenziato nei mesi precedenti. Secondo l’elaborazione del Centro Studi e Statistiche UNRAE, sulla base dei dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il comparto delle immatricolazioni per veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 t ha subito un vero e proprio

tracollo

, lasciando intravedere

scenari preoccupanti

anche sotto il profilo occupazionale e della sostenibilità dell’intera filiera produttiva.

Dati impietosi: giugno a -29,5%, semestre in rosso

Giugno segna una flessione del

29,5%

rispetto allo stesso mese del 2024, con sole 2.539 immatricolazioni rispetto alle 3.600 dello scorso anno. La contrazione interessa

tutte le fasce di peso

: i veicoli leggeri (3,51-6 t) passano da 158 a 115 unità, con un calo del 27,2%; i mezzi intermedi (6,01-15,99 t) registrano un crollo del 52,7%, dimezzando di fatto i volumi da 410 a 194 veicoli; anche i pesanti sopra le 16 t arretrano del 26,5%, da 3.032 a 2.230 unità. In particolare, i carri registrano una flessione del 32,2% (da 1.383 a 938), mentre i trattori stradali perdono il 21,6% (da 1.649 a 1.292).

MTT MAGGIO 2024 MAGGIO 2025 VARIAZIONE %
da 3,51 a 6 t

158

115 -27,2
da 6,01 a 15,99 t 410 194 -52,7

>= 16 t


Carri


Trattori

.032


1.383


1.649

2.230


938


1.292

-26,5


-32,2


-21,6


TOT. MERCATO > 3,5 t
3.600 2.539 -29,5

Il bilancio complessivo del

primo semestre 2025

si attesta così a un preoccupante -14,1%, alimentato da un confronto penalizzante con il boom di immatricolazioni registrato a metà 2024, innescato dall’entrata in vigore del Regolamento Generale sulla Sicurezza dei veicoli (GSR 2).

I Semestre 2025

Foto di: showminion.site

UNRAE: “Scenario congiunturale gravissimo, serve un intervento”

Per UNRAE, i numeri non lasciano spazio a interpretazioni: il comparto è in

sofferenza strutturale

e rischia seri contraccolpi anche sul fronte

occupazionale

. Il crollo dei volumi non solo mette sotto pressione la sostenibilità dei costi aziendali, ma riflette anche un clima di profonda incertezza, aggravato dalle prospettive poco incoraggianti per il secondo semestre dell’anno.

Secondo l’Associazione, il settore dei veicoli industriali – strategico per la logistica e l’economia nazionale – sta attraversando una

fase critica

senza che siano arrivati segnali concreti da parte delle istituzioni. Da mesi, le principali associazioni di categoria hanno rivolto appelli formali ai Ministeri competenti, chiedendo misure a supporto del settore e sottolineandone la centralità. Tuttavia, a oggi, quelle richieste sono rimaste

lettera morta

, sia a livello formale che sostanziale.

Infografica Unrae giugno 2025

Foto di: showminion.site

Critiche al Governo: priorità sbilanciate, risorse da riorientare

UNRAE non nasconde la propria delusione per l’assenza di
risposte da parte del Governo
, accusato di aver trascurato un settore cruciale in favore di

interventi infrastrutturali isolati

e scollegati dall’emergenza quotidiana che vive il
comparto
. Di fronte a un contesto internazionale sempre più incerto, l’associazione auspica una revisione delle priorità istituzionali e una redistribuzione più equilibrata delle risorse disponibili.

L’idea è quella di destinare parte degli investimenti pubblici a

misure immediate e mirate

, capaci di fornire un sostegno concreto e rapido alle imprese del trasporto industriale. Un intervento tempestivo, sostiene UNRAE, non solo aiuterebbe a invertire la rotta del mercato, ma potrebbe anche produrre

benefici

tangibili

sull’occupazione

e sull’efficienza del sistema logistico nazionale.

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