Terricciola, il paese che diventa libro: l’Agenda dei Vini al Parco Comunale
Italia

2025-06-20 21:51:48
TERRICCIOLA. Un territorio si racconta non solo attraverso i suoi paesaggi, ma anche – e soprattutto – attraverso le storie di chi quei luoghi li abita, li coltiva, li trasforma ogni giorno con passione e impegno. È questo lo spirito che anima l’
Agenda dei vini di Terricciola
, il volume edito da
CLD Libri
, che sarà presentato
lunedì 14 luglio 2025
alle
19
nel parco comunale di via Roma, nel cuore del borgo toscano.
Un’opera corale
Il volume – curato dalla professoressa
Mariangela Giusti
che interverrà all’evento insieme al sindaco
Matteo Arcenni
– nasce da un’accurata ricerca sul campo condotta tra ottobre 2024 e gennaio 2025. Un lavoro capillare, intenso e partecipato, che ha dato voce ai produttori vitivinicoli di Terricciola e dei suoi paesi, raccogliendo testimonianze biografiche, memorie familiari, visioni per il futuro. Il progetto è stato promosso dal
Comune di Terricciola
in collaborazione con l’associazione culturale
Grappolo d’Oro
e
Terricciola Wine
. Il risultato è un libro che va ben oltre il racconto enologico. L’Agenda dei vini di Terricciola è un’opera corale e autentica, che intreccia paesaggio, cultura, lavoro e identità collettiva. In queste pagine, il vino è molto più di un semplice prodotto: è storia, simbolo di appartenenza, elemento identitario e traccia viva della memoria della comunità. Ogni intervista, ogni fotografia, ogni storia contenuta nel volume è una finestra aperta su un mondo fatto di tradizioni, nuove sfide, scelte coraggiose e dedizione quotidiana.
Una metodologia centrata sulla persona
La ricerca si fonda sull’uso dell’intervista biografica, uno strumento narrativo che consente di far emergere – con profondità e delicatezza – la dimensione umana dei protagonisti. Il vino diventa così una lente attraverso cui osservare la trasformazione di un territorio, i cambiamenti generazionali, l’intreccio tra radici e innovazione. Nel libro trovano spazio storie di aziende, racconti familiari, testimonianze di donne e uomini che hanno scelto di restare, innovare, accogliere. «Ho attraversato le strade di Terricciola a tutte le ore del giorno, – racconta la professoressa Giusti – e ho incontrato persone straordinarie, capaci di raccontare la propria esperienza con sincerità, competenza, passione. Questa Agenda è un racconto diffuso sul vino, sulle persone e sui luoghi. Un modo per restituire senso e memoria a chi vive questo territorio e a chi, magari, lo scoprirà per la prima volta sfogliando questo libro».
Un libro da vedere, oltre che da leggere
A rendere l’opera ancora più coinvolgente è l’apparato fotografico. Le immagini accompagnano le parole e raccontano – con grande forza evocativa – il paesaggio, le vigne, i volti, le mani al lavoro. Scatti che fermano il tempo e restituiscono la poesia concreta della vita rurale.
Un omaggio alla comunità, una visione per il futuro
«Terricciola è terra di storia, cultura e tradizione agricola, – sottolinea il sindaco Arcenni -. Con questo progetto abbiamo cercato di riscoprire l’anima della nostra comunità, quel filo invisibile che lega il passato al futuro. Il vino, qui, non è solo un prodotto, ma un elemento identitario, che attraversa generazioni e continua a rappresentarci nel mondo. Questa pubblicazione è un tributo alla nostra storia, un dono alle generazioni future e un atto di fiducia verso ciò che ancora ci aspetta. Come diceva Tolkien ‘le radici profonde non gelano’. E così è per il nostro territorio, la cui identità si rafforza grazie a chi continua a crederci, ogni giorno».
