Vista bloccata: cosa fare se l’albero del vicino la ostruisce
casa e proprietà

2025-12-21 16:50:36
Il diritto di veduta è il diritto secondo cui un proprietario immobiliare può affacciarsi sulla proprietà del vicino rispettando determinate distanze previste per legge. Quando un albero di proprietà del vicino lede questo diritto però, come ci si deve comportare? Si può arrivare a far rimuovere l’albero? Ecco cosa dice la legge.
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Video – Diritto di veduta: cosa fare se l’albero del vicino lo lede
Il verde è sempre un bel vedere per gli occhi, tranne nel caso in cui si fa troppo invadente e oscura la
vista panoramica
che si gode dal proprio terrazzo, balcone o dalle finestre di casa.
Acquistare un immobile e apprezzare l’affaccio che garantisce sul panorama circostante, e poi vederlo oscurato dalle fronde di un albero di qualcun altro, non è certo piacevole, e può far nascere numerosi
disagi
.
Oltre a rovinare l’affaccio infatti, un albero che cresce davanti alle finestre di casa può limitare l’entrata della luce naturale e rendere più scuri gli ambienti domestici, ma anche portare insetti e animali in casa. Per tutti questi motivi, spesso si finisce con il litigare con il vicino per l’albero in questione, ma quali sono gli step da seguire per ripristinare il proprio
diritto alla veduta
?
Diritto di veduta
Il diritto di veduta è un diritto tutelato dal Codice Civile, che garantisce ad un proprietario immobiliare la possibilità di
affacciarsi
sulla proprietà confinante, a patto di rispettare le distanze minime. La veduta, in base alle caratteristiche dell’immobile, può essere diretta (in caso di affaccio frontale), obliqua o laterale (se l’affaccio è angolato) oppure in appiombo (verticale verso il basso). A regolare questa materia è l’
articolo 905 del Codice Civile
, che però si deve unire all’articolo 892 quando si parla di alberi e di confini tra proprietà.
Quest’ultimo infatti, stabilisce le
distanze minime
a cui devono essere piantati gli alberi, in base alle loro caratteristiche: gli alberi ad alto fusto possono essere piantati ad una distanza minima di 3 metri dal confine, quelli di altezza media ad almeno 1,5 metri dal confine e le siepi basse e gli arbusti devono trovarsi ad almeno 50 centimetri dal confine per non dar fastidio ai vicini e rispettare i limiti di legge. Se però l’albero arriva ad
oscurare
la veduta, a limitare la luce naturale nella casa di qualcun altro o in generale a creare disagi, a causa del non rispetto delle distanze minime, cosa si può fare?
L’iter da seguire
Se ci si trova nella situazione in cui un albero del vicino lede il proprio diritto di veduta, l’iter da seguire secondo la legge è il seguente:
-
verificare le
distanze
, i regolamenti condominiale e comunale; -
parlare in modo
informale
con il vicino; -
se questi non agisce, passare alla formalità con
PEC o raccomandata
; -
in casi estremi, rivolgersi ad un
giudice
.
Se le distanze non sono rispettate, il giudice può infine decretare la potatura dell’albero o addirittura la sua rimozione, e ristabilire il diritto di veduta del proprietario leso dalla presenza dell’albero.
Il diritto di veduta, di cui si è parlato finora,
non si deve confondere con il diritto di panorama
, che invece non è esplicitamente regolamentato ma viene considerato più una servitù. La differenza principale sta nel fatto che, se il primo è sempre tutelato dalla legge, il secondo lo è solamente se messo nero su bianco.
Il vicino di casa non può quindi lasciar crescere l’erba incolta
nel proprio giardino, ma può costruire un immobile (con i dovuti permessi e rispettando le distanze) davanti ad un altro edificio, se il diritto di panorama non è esplicitamente previsto dal regolamento.
Diritto di veduta, cosa fare se l’albero del vicino lo lede: foto e immagini
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