Wimbledon: Sinner vs. Djokovic – La Prova della Maturità
sport

2026-07-05 12:38:15
Per la terza volta negli ultimi tre anni,
Jannik Sinner dovrà sostenere l’esame di laurea sull’erba di Wimbledon contro il sette volte re dei Championships, Novak Djokovic: già battuto due volte dal serbo sui nobili prati londinesi, l’altoatesino domani rinnova la sfida dall’alto del primato nel ranking mondiale
, e soprattutto consapevole di essere un giocatore diverso, migliore, più sicuro di sé, rispetto a quello uscito sempre sconfitto all’All England Club.
Una nuova consapevolezza, rinforzata, come ha riconosciuto lo stesso
Sinner
dopo il match vinto, d’autorevolezza, nei quarti di finale contro Ben Shelton. Il modo migliore per ripagare la fortuna ricevuta nel turno precedente, quando – sotto di due set, in evidente difficoltà –
aveva beneficiato dell’improvviso ritiro per infortunio del suo avversario Grigor Dimitrov.
Sinner: "Non l’ho mai battuto sull’erba"
Raggiunta la sua settima semifinale Slam in carriera, la quarta consecutiva in un Major (il più giovane a riuscirci da Rafa Nadal, 2009), Sinner si è subito proiettato sul prossimo avversario. "Non l’ho mai battuto sull’erba – le parole di Sinner -. Ma rispetto al 2023 sono un giocatore diverso, ho più fiducia in me stesso. Sono maturato e cresciuto. Ma so anche che devo continuare a lavorare duramente se voglio restare a questi livelli". Oggi l’altoatesino ha sostenuto una sessione d’allenamento molto intensa, con un giovane juniores italiano, Pierluigi Basile.
Sinner è apparso in ottima forma, e anche i dolori al gomito destro, colpito violentemente nel primo game del match contro Dimitrov, sembra non dargli più noia.
Cancellato l’allenamento di Djokovic
Una condizione fisica che non sembra condividere il suo prossimo avversario, che oggi ha preferito non allenarsi, cancellando all’ultimo momento l’allenamento, probabilmente come forma precauzionale.
Al primo match-point del match contro Flavio Cobolli, il campione di Belgrado era scivolato a terra, accusando – secondo i media serbi – un risentimento muscolare.
Che non gli ha impedito di vincere l’incontro con l’italiano, ma che evidentemente ha consigliato al suo team la massima cautela alla vigilia di un match che si annuncia molto impegnativo sotto ogni punto di vista.
Il leone serbo alla soglia dei 40 anni
A 38 anni, raggiunta la
14esima semifinale a Wimbledon (in 20 partecipazioni), la settima di fila, la 52esima Slam in carriera, Djokovic va a caccia del 25esimo Major,
ed è certamente a
Londra
che può rivendicare le più credibili ambizioni. Nonostante si troverà di fronte Sinner, che lo ha battuto negli ultimi quattro scontri diretti, compresa la sconfitta in tre set nella semifinale di Parigi. "Penso di aver giocato una partita solida al Roland Garros, avrei potuto giocare meglio, ma (Jannik) è stato semplicemente più bravo nei momenti decisivi – l’onesta analisi di Djokovic -.
Ora mi si presenta un’altra opportunità, ed è tutto ciò che conta. Giocare contro i migliori al mondo in questo momento, Jannik e Carlos (Alcaraz) è una motivazione in più, anche io voglio capire quanto posso ancora lottare con questi ragazzi, testa a testa. Non potrei chiedere una sfida più grande per me stesso".
L’altra semifinale con Alcaraz
L’altra semifinale, che inaugurerà il venerdì del Centre Court, vede opposti Carlos
Alcaraz
, favorito n.2 ma vincitore delle ultime due edizioni, contro lo statunitense Taylor Fritz, alla seconda semifinale Slam in carriera, e mai andato oltre i quarti a Londra. Due i precedenti, entrambi a favore dello spagnolo, senza smarrire un solo set. Oggi, nel frattempo, è andato in scena il penultimo atto del torneo femminile, dal quale sono uscite le due finaliste che si affronteranno sabato, per alzare in cielo l’ambito piatto dorato.
Nella prima semifinale, a grande sorpresa,
la n.1 al mondo, Aryna Sabalenka, è stata battuta in tre set da Amanda Anisimova
, favorita n.13 (6-4 4-6 6-4). In poco più di due ore e mezza la 23enne statunitense di Freehold (New Jersey), ha raggiunto la sua prima finale Slam. Assente nelle ultime due edizioni, alla quinta partecipazione ai Championships, Anisimova non era mai andata oltre i quarti di finale.
Dall’altra parte della rete troverà Iga Swiatek, n.4 del ranking , che in due set ha liquidato la svizzera Belinda Bencic (6-2 6-0). Per la 24enne polacca di Varsavia si tratta della sesta finale Slam (cinque Major in carriera): nessun procedente tra le due.
